Lucca (Venerdì, 13 giugno 2025) — La lista civica, Difendere Lucca, chiede alla Provincia l’accesso agli atti riguardo Ponte di Sant’Ansano. La struttura in questione è ormai chiusa da oltre una settimana a cauda di gravi danni strutturali e causa consistenti disagi agli abitanti di Ponte a Moriano. “Per la provincia si tratta di fatalità, eppure la struttura è classificata a rischio da anni“.
di Luca Salera
“Nei primi anni 2000 – ricostruisce Difendere Lucca – vennero effettuati lavori di ‘adeguamento antisismico e di consolidamento statico’: i lavori sono stati adeguati, se dopo nemmeno 25 anni la struttura sia degradata in questa maniera? Nel 2019 e nel 2021 tecnici incaricati dalla Provincia hanno poi classificato il ponte a rischio ‘medio’: a seguito di questi accertamenti nel 2023 vennero stanziati 2 milioni di euro, che però la Provincia ha poi destinato ad altre, non meglio precisate, opere ritenute di maggior importanza“.
“Nonostante questo, la Provincia si è ‘accorta’ dello stato del ponte solo grazie al calare del livello dell’acqua del fiume, che ha rivelato la reale degradazione dei piloni. Difendere Lucca si chiede se la sorveglianza di un ponte considerato a rischio possa passare attraverso eventi fortuiti, come una ‘secca’. La struttura del ponte continua tutt’oggi a sprofondare nel terreno, anche in mancanza di traffico veicolare: ciò indicherebbe una situazione ben più grave di quella prospettata fino a questo momento.
Senza la secca quindi il ponte non sarebbe stato chiuso, con un rischio enorme per i cittadini? Memori della tragedia del Ponte Morandi a Genova, Difendere Lucca richiederà quindi tramite il consigliere provinciale Mara Nicodemo un accesso agli atti sia per fare chiarezza su tutti gli interventi che hanno interessato il Ponte – conclude la lista civica, come riporta Lucca in Diretta, – sia la documentazione relativa alla situazione di tutti gli altri ponti gestiti dalla Provincia di Lucca“.
Last modified: Giugno 13, 2025