Lucca (Martedì, 9 giugno 2025) — I capigruppo di maggioranza in Consiglio comunale a Lucca, commentano duramente i risultati del referendum su cittadinanza e lavoro. “Un referendum con quesiti fuori tempo massimo, lontani dai problemi reali della gente, dalle questioni che davvero affliggono il mercato del lavoro. Una netta bocciatura per il quinto quesito, quello sulla cittadinanza facile. E un partito, il PD, che si è per l’ennesima volta frantumato internamente. Fare peggio era oggettivamente difficile“.
di Luca Salera
“Un flop totale – proseguono i capigruppo – che a sinistra hanno pure l’ardire di far passare come grande successo, con un ammirabile esercizio di fantasia. Dovrebbe essere, invece, l’occasione per fare autocritica e per riflettere sul perché gli italiani non li ascoltino più da un pezzo. Alcuni esponenti di spicco del partito, intervenuti duramente su questo fallimento, hanno avuto almeno l’onestà intellettuale di ammetterlo.
In tutto questo, a Lucca, c’è anche chi paragona un referendum nazionale con quesiti trasversali e di carattere nazionale all’elezione di un sindaco. Come mettere insieme le pere con le biciclette. È evidente – continuano – che chi compie questa forzatura, macchinosa e nonsense, offenda l’intelligenza dell’elettorato. La verità è che alle elezioni si votano programmi e le persone, e che quando la sinistra troverà quella giusta, forse, potrà separare di competere. A Pisa e a Pistoia, due comuni dove il centrodestra alle amministrative ha vinto agevolmente, l’affluenza è stata più elevata che a Lucca. Chissà cosa ne pensano quei cittadini che legittimamente sono andati a votare su un tema nazionale, nel vedere che il loro voto adesso viene strumentalizzato contro l’amministrazione comunale“.
La maggioranza conclude: “Entrando maggiormente nel merito, ci sembra chiaro che quello sulla cittadinanza sia da considerarsi un enorme autogol per il PD, che anche a Lucca cerca di distogliere l’attenzione con ricostruzioni temerarie. Il messaggio dei cittadini è stato chiaro nell’indirizzare le decisioni da prendere. Il resto è fantapolitica“.
Last modified: Giugno 10, 2025
