Viareggio (Venerdì, 2 maggio 2025) — Il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro ha parlato in merito alla crisi di direzione strategica che sta attraversando la sanità toscana: “La Sanità toscana sta attraversando una crisi di direzione strategica, aggravata da un sovraccarico gestionale e da un’eccessiva centralizzazione, in un contesto segnato dalla mancanza di una visione chiara a medio lungo termine”.
Del Ghingaro poi spiega come: “La percezione diffusa è che il sistema regionale sia ormai sopraffatto dalle urgenze e dalle contingenze, incapace di sviluppare un autentico processo di cambiamento organizzativo”.
di Luca Salera
“Ne derivano ricadute – continua il sindaco – negative sul piano politico e territoriale, con una crescente pressione sugli amministratori locali, che spesso si trovano a gestire malesseri e tensioni senza disporre di reali strumenti di intervento. In questo clima, anche il personale sanitario appare disorientato, privo di un riferimento strategico in grado di motivare e valorizzare il proprio lavoro.
L’attendismo porta sempre conseguenze negative, soprattutto per i cittadini. La Toscana, su molti fronti, ha già atteso fin troppo: è giunto il momento di anticipare, progettare, soluzioni innovative, di avere il coraggio di un cambiamento strategico. Altrimenti, da regione virtuosa, rischiamo un lento e progressivo declino”.
Per Del Ghingaro ciò che bisogna fare è: “Occorre cambiare. E per farlo servono coraggio, prospettiva, direzione e una nuova strategia. Questo cambiamento deve nascere insieme ai sindaci e alle amministrazioni locali, escluse per troppo tempo dalla governance della sanità territoriale. Tre soli direttori generali non possono farsi carico dell’enorme complessità del sistema sanitario toscano. È quindi urgente un aggiornamento della normativa vigente, accompagnato da una revisione avanzata degli strumenti organizzativi e di governo. Non possiamo più rifarci a modelli del passato: servono metodi nuovi e decisioni nette”.
Questa la proposta del sindaco: “È il momento di un nuovo Patto per la Salute della Toscana, che coinvolga tutti i soggetti: Regioni, Comuni, rappresentanze degli operatori sanitari e associazioni. Serve un progetto ambizioso, con una visione a medio lungo termine, che parta dai distretti e dalle Case della Comunità, si integri pienamente con i servizi locali e ospedalieri, e valorizzi il lavoro sui territori cosi come le eccellenze presenti nei presidi.
L’utilizzo delle risorse del Pnrr e il completamento degli interventi già avviati saranno determinanti per avviare questo percorso di rinnovamento. Dobbiamo attuale concretamente anche con formule nuove – quella che in passato fu una straordinaria intuizione toscana: la Società della Salute, realizzata con efficacia solo in alcune aree. Sburocratizzare, semplificare, integrare: è questa la strada per offrire servizio più efficienti e appropriati, riducendo al contempo i costi. Guardiamo avanti. E, soprattutto, governiamo”.
Last modified: Maggio 2, 2025