Scritto da 5:19 pm Lucca, Cultura

Historica Lucense presenta “Dalla Lorica al Corsaletto: l’Evoluzione della Corazza nei Secoli”

Lucca -Un viaggio nel tempo, dalle corazze dei legionari romani fino all’armatura dei cavalieri rinascimentali.
“Dalla lorica al corsaletto: l’evoluzione

di Domizia Di Crocco

della corazza nei secoli” è il titolo del convegno che si terrà domenica 10 marzo alle ore 17:00, presso la Casermetta San Martino, lungo le mura urbane di Lucca.
L’incontro, aperto al pubblico, è organizzato dall’associazione culturale Historica Lucense, mentre sarà Federico Bucci, istruttore di scherma storica rinascimentale della sala d’armi, Achille Marozzo, a condurre il pubblico alla scoperta di come è cambiato nei secoli l’equipaggiamento dei soldati sui campi di battaglia.

L’evoluzione delle armi usate in guerra ha provocato una conseguente evoluzione anche nei sistemi difensivi e di protezione – spiega Mario Parensi, presidente dell’Historica Lucense – si pensi ad esempio a quello che è stata l’introduzione della polvere da sparo e ciò che ha comportato sia a livello di difese delle città sia delle protezioni usate dai soldati.

Il convegno analizzerà le varie forme di corazze e armature usate in guerra e in battaglia anche sul territorio lucchese, a partire dal tempo dei romani.

Si inizia con la lorica, usata dai legionari romani, e dalle sue variazioni a seconda della foggia e dal suo utilizzo; si passerà poi a scoprire cosa indossavano i cavalieri medioevali e quelli rinascimentali quando scendevano in battaglia.
Armature da guerra ma anche armature da giostra, le brigantine, le “milanesi”, per concludere il viaggio con il corsaletto.

Anche questo incontro fa parte della serie di eventi e seminari organizzati dall’Historica Lucense per il Cinquecentenario della costituzione della prima squadra di bombardieri a Lucca.
Fu infatti nel 1524 che la città, per rispondere alle evoluzioni delle artiglierie e delle metodologie di battaglia portate dall’introduzione della polvere nera, iniziò ad arruolare bombardieri esperti nell’uso di cannoni: l’obiettivo era difendere le nuove mura rinascimentali che ancora oggi sono simbolo della città.

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Last modified: Marzo 8, 2024
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