Lucca (Sabato, 14 giugno 2025) — Dopo aver visto le possibilità di restare nel calcio professionistico e di disputare la Serie C, ora la Lucchese potrebbe definitivamente salutare anche le speranze di ripartire dalla Serie D. Nella giornata di ieri, venerdì 13 giugno, vi avevamo raccontato della trattativa, con tanto di incontri, tra il Comune di Lucca, un imprenditore milanese e il GhiviBorgo per l’acquisizione del club della Mediavalle che avrebbe comportato una fusione con la Lucchese e la conseguente iscrizione al campionato dilettanti.
Sfortunatamente la trattativa tra la Lucchese e il GhiviBorgo è saltata. A renderlo noto sono stati il Comune lucchese e la Asacert, società che si occupa di certificazioni aziendali, attraverso le parole del proprio amministratore delegato, Fabrizio Capaccioli.
di Luca Salera
Queste le parole di Capaccioli: “Abbiamo creduto, sin dall’inizio, nella possibilità di ridare forza ad uno sport, ai suoi tifosi e a una città che ha tutto il diritto di tornare a vivere soddisfazioni sportive all’altezza della sua storia. Purtroppo, le condizioni per procedere non si sono concretizzate. Rimane il rammarico, ma anche la consapevolezza di aver agito con serietà, trasparenza e passione“.
Nella nota resa pubblica il Comune: “Informa di aver appurato con rammarico l’esito negativo della trattativa tra la società Asacert e il GhiviBorgo, che avrebbe potuto garantire un immediato alla Lucchese Calcio. L’amministrazione comunale è tuttavia già a lavoro per garantire il proseguo della storia calcistica della squadra cittadina, consapevole dell’importanza che essa riveste per i suoi tifosi e per tutta la comunità“.
Last modified: Giugno 14, 2025